Chinotto di Savona

Chinotto di Savona

Il chinotto è un piccolo agrume dal profumo intenso e caratteristico che nasce da una pianta sempreverde.
Alta non più di un metro e mezzo, quasi un arbusto più che un albero, ha pochi rami che però producono moltissimi frutti dalla spessa buccia color arancio.
Il chinotto viene coltivato in un territorio estremamente limitato della provincia di Savona che va da Varazze a Finale Ligure e viene utilizzato soprattutto per essere candito o conservato sotto spirito.
La coltivazione e la lavorazione in questo territorio esistevano già alla fine del ‘700.
Circa un secolo più tardi a Savona venne fondata la “Società Cooperativa dei Chinotti” alla quale i coltivatori conferivano la produzione per essere trasformata e venduta.
Il settore prosperò fino agli anni Venti del ‘900 quando entrò in una crisi che dura tuttora.
Oggi il chinotto è una coltivazione decisamente di nicchia e la lunga lavorazione è quasi interamente manuale.
Parte da un bagno nella salamoia (un tempo con acqua di mare) e dura tre settimane.
Questo metodo viene ancora eseguito solo da poche pasticcerie.
Il Chinotto di Savona è oggi Presidio Slow Food con l’obiettivo di recuperarne la coltivazione e rilanciarne la canditura e la commercializzazione come prodotto tipico.

Tratto da Il Chinotto di Savona – RivieraCulture

Presidio Slow Food
Fondazione Slow Food